Cambiamenti Climatici
Il piano di Bilancio Idrico
L’Osservatorio
La regione del Mediterraneo è una delle aree più vulnerabili d’Europa, si prevede che essa dovrà far fronte ad impatti particolarmente negativi conseguenti ai cambiamenti climatici: innalzamento eccezionale delle temperature medie e massime (soprattutto in estate), aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi (ondate di calore, siccità ed episodi di precipitazioni piovose intense), riduzione delle precipitazioni annuali medie e dei flussi fluviali, con conseguente possibile calo della produttività agricola e perdita di ecosistemi naturali. Il percorso strategico per affrontare tale problema è stato delineato nel “Libro verde della Commissione sull’adattamento ai cambiamenti climatici in Europa: quali possibilità di intervento per l’UE” del 29 giugno 2007, seguito dal Libro Bianco “L’adattamento ai cambiamenti climatici: verso un quadro d’azione europeo”. Il 16 giugno 2015 è stata adottato e approvato il documento per la “Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici” e nel 2017 è stata predisposta per la consultazione pubblica la proposta di Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.
E’ in questo quadro e nelle più recenti direttive europee che si inseriscono diverse azioni strategiche poste in essere dal nostro Ente che riguardano:
- il monitoraggio;
- il ripristino e il potenziamento del presidio territoriale;
- l’adattamento attraverso interventi strutturali e non strutturali;
- l’adattamento nella gestione degli invasi artificiali
Per il distretto padano sono individuate inoltre specifiche azioni fra le quali assumono particolare rilevanza il potenziamento delle azioni di governance ed il rafforzamento della resilienza del sistema per affrontare le criticità.
Climate Change e rischio di alluvione
Il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) può contribuire, in maniera operativa, a favorire l’adattamento del territorio e delle popolazioni ai cambiamenti climatici per quanto riguarda il rischio di alluvioni, con particolare riguardo alle aree costiere adriatiche e alle aree metropolitane sulla base delle conoscenze già ad oggi disponibili e in applicazione dei principi di prudenza e precauzione.
Climate Change e bilancio idrico
La tematica del cambiamento climatico risulta essere particolarmente rilevante nell’ambito del Piano di Bilancio Idrico in quanto, la maggior parte degli scenari analizzati, prevede una riduzione della disponibilità idrica, in particolare nei mesi estivi, determinando una priorità nell’individuare azioni e misure finalizzate al riequilibrio del bilancio idrico, all’incremento dell’efficienza degli usi e all’aumento della resilienza agli eventi siccitosi.
Nelle aree di pianura, per le quali è piuttosto chiaro un segnale di riduzione delle precipitazioni estive inoltre tutti i modelli climatici considerati prevedono un aumento della temperatura compreso tra 2°C e 4°C

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