La morfologia fluviale del fiume Po
sperimentare il Grande fiume per coniugare il riequilibrio morfologico, la sicurezza e gli usi antropici
Il Fiume Po nei suoi 650 km di lunghezza, attraversa da est a ovest il bacino del fiume Po, dividendolo quasi a metà. A nord le Regioni Lombardia, Veneto, Trentino e Valle d’Aosta, che intercettano l’arco alpino, a sud le Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana, che intercettano gli appennini. La Regione Piemonte alla testata del bacino, comprende entrambe le catene montuose.
Nel tragitto dalle sorgenti del Monviso al mare Adriatico il fiume attraversa tanti paesaggi diversi, frutto dell’interazione, nei secoli, delle forze naturali delle acque e di quelle delle genti che hanno abitato le sue rive:
- il fiume naturale a monte di confluenza Ticino;
- il fiume difeso e navigabile, da confluenza Ticino all’incile del Delta;
- il grande Delta.
Negli anni le attività dell’Autorità di bacino in tema morfologico si sono concentrate sul fiume Po quale laboratorio sperimentale dei nuovi approcci di morfologia fluviale. Di seguito sono raccolti, e sono scaricabili nelle relative pagine, i documenti di Studio (carte morfologiche, rilievi laserscan, analisi granulometriche, etc.) e di Piano (PSFF, PAI, Programmi di gestione dei sedimenti, etc..) condotti sull’asta del fiume Po.
Elaborato 5 delle fasce fluviali del PSFF del fiume Po
La documentazione conoscitiva della fascia fluviale del Po
I Programmi di gestione dei sedimenti del fiume Po
Le fasce di mobilità morfologica del fiume Po