AQuaPO: La ricerca dei contaminanti emergenti

Il progetto

Il Progetto AQuaPo - Analisi della Qualità delle Acque del fiume Po - è il primo studio condotto da AdBPo per la valutazione dei quantitativi dei microinquinanti emergenti (MIE), di nuova e pregressa generazione, e dei geni di resistenza agli antibiotici (ARGs) lungo asta del fiume Po.

CHI

PARTNER E SOGGETTI COINVOLTI

- Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po - Fondazione Lombardia per l’Ambiente - Istituto Superiore di Sanità - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

QUANDO

PERIODO DI SVOLGIMENTO

Dal 29/09/2023
Al 27/07/2025

Ambito territoriale

Il piano di campionamento prevede 16 stazioni lungo l’asta del fiume Po: - 12 situate a monte e a valle dell’immissione in Po dei principali tributari (Tanaro, Ticino, Lambro, Adda, Oglio, Mincio e Secchia); - 1 in chiusura di bacino, Pontelagoscuro; - 4 situate nell’area del delta emiliano-romagnolo e veneto.

Obiettivi

I principali obiettivi del progetto sono: 1. Analisi dei - MIE lungo l’asta del fiume Po, per produrre una fotografia dello stato attuale della loro presenza e predisporre le basi per poter seguire lo stato di contaminazione nel breve e lungo periodo. - ARGs lungo l’asta del fiume Po per fornire una prima caratterizzazione al fine di determinare la loro prevalenza e diversità ed ottenere informazioni sulla loro diffusione ambientale. 2. Valutazione dei risultati delle analisi dei MIE e successivo confronto con le pressioni e gli impatti dei corpi idrici superficiali indagati, per individuare le potenziali fonti di immissione all’interno del bacino del fiume Po. 3. Individuazione di misure di mitigazione per i MIE, in funzione dello stato di contaminazione riscontrato e delle corrispondenti sorgenti di immissione, per fornire un supporto alla pianificazione distrettuale.

Attività

Il progetto prevede lo svolgimento di un piano di campionamento, a cura di FLA, della durata di 12 mesi con frequenza trimestrale. Per l’individuazione delle 16 stazioni di monitoraggio dei MIE sono stati considerati gli schemi di emissione (sorgenti puntuali e diffuse) delle aree urbane più densamente popolate e industrializzate e delle zone rurali con elevata attività agricola e zootecnica del distretto. I campioni d’acqua sono analizzati, mediante la messa a punto di metodi analitici ad alta sensibilità e specificità, per ricercare i MIE e gli ARGs. In totale vengono ricercati 62 MIE, tra i quali antibiotici ad uso umano e veterinario, prodotti per la cura personale, pesticidi, dolcificanti artificiali; mentre per quanto riguarda gli ARGs vengono ricercati e quantificati la prevalenza di quei geni che conferiscono resistenza a diverse classi di antibiotici. Le analisi condotte permetteranno di ottenere informazioni sulla concentrazione e sui carichi dei MIE, sulla presenza e sulla distribuzione degli ARGs, con l’obiettivo di individuare i principali fattori che influenzano la loro concentrazione, delineare gli andamenti stagionali ed evidenziare eventuali relazioni tra gli antibiotici rilevati e gli ARGs riscontrati. Le attività programmate consentiranno così di delineare per la prima volta per il bacino idrografico del fiume Po un quadro conoscitivo per questa tipologia di inquinamento, al fine di introdurre strategie di mitigazioni volte alla riduzione e/o all’eliminazione degli impatti negativi generati dai MIE ed evidenziare il trend di diffusione ambientale degli ARGs; misure utili a supporto della pianificazione e dell’attuazione della DQA.