Acqua e Biodiversità
Il piano di gestione delle acque
Il piano di Bilancio Idrico
Focus sui Temi
LE PLASTICHE NEL PO
I progetti coordinati da AdBPo sulle micro e macroplastiche interessano direttamente il fiume Po, il principale corso d’ acqua italiano, e si prefiggono l’obiettivo di stimare con attività in campo i quantitativi realmente veicolati fino al mare Adriatico.
VERSO IL PIANO DELLA BIODIVERSITA’ DEL FIUME PO
NUOVE SFIDE PER LA BIODIVERSITA’ LUNGO IL FIUME PO
Sono 687 in totale i Siti di Interesse Comunitario, identificati ai sensi della Direttiva Habitat e della Direttiva Uccelli e facenti parte della Rete Natura 2000 europea, che gravitano all’interno del Distretto del Fiume Po. Ad essi si aggiungono 420 Aree Naturali Protette di interesse regionale o nazionale.
La qualità delle acque è strettamente legata alla tutela degli habitat e delle specie di interesse comunitario che dipendono direttamente dall’ambiente acquatico. È importante quindi individuare priorità di azione, che consentano da un lato il miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua e la riduzione del rischio idrogeologico e contestualmente la tutela degli ecosistemi e della biodiversità.
In coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030, il Piano Acque, delinea strategie di azione che diano giusto spazio e rilevanza alle funzioni ecosistemiche svolte dalla RN2000, considerata dalla Commissione Europea come la struttura portante delle infrastrutture verdi.
Lo strumento chiave per l’attuazione di questi obiettivi è il Programma delle Misure del Piano Acque, che definisce gli interventi prioritari per il Distretto del Fiume Po e le risorse e strumenti per la loro attuazione.
Tra le misure previste dal Piano Acque che interessano direttamente gli ecosistemi acquatici e le sinergie tra qualità delle acque e conservazione degli habitat:
- Mantenimento e ripristino della vegetazione ripariale e retroripariale nelle aree di pertinenza fluviale, anche per garantire i processi idromorfologici ed incrementare la resilienza dei sistemi naturali ai cambiamenti climatici;
- Realizzazione di interventi integrati di mitigazione del rischio idrogeologico, di tutela e riqualificazione degli ecosistemi e della biodiversità (integrazione dir. Acque, Alluvioni, Habitat, Uccelli, misure win-win);
- Elaborazione di linee guida per la valutazione dei servizi ecosistemici;
- Interventi di manutenzione, gestione idraulica e riqualificazione del reticolo idrografico artificiale finalizzati al miglioramento della funzionalità ecosistemica e al controllo delle specie invasive di pianura;
- Definizione di una rete ecologica di distretto attraverso l’integrazione delle reti ecologiche esistenti;
- Elaborazione di linee guida per il recupero naturalistico delle cave in golena di Po e negli ambiti fluviali;
- Interventi per il contenimento di specie animali (es. siluro) e vegetali invasive, con azioni coordinate a livello di bacino.

Siti di Interesse Comunitario
Aree Naturali Protette
Corpi idrici naturali e artificiali nel Distretto del Po
- Stato ecologico Corpi idrici fluviali naturali: Buono 53%
- Stato ecologico Corpi idrici fluviali naturali: Non Buono 47%
- Stato chimico Corpi idrici fluviali naturali: Buono 93%
- Stato chimico Corpi idrici fluviali naturali: Non Buono 7%
- Stato quantitativo Corpi idrici sotterranei : Buono 95%
- Stato quantitativo Corpi idrici sotteranei: Scarso 5%
- Stato chimico Corpi idrici sotterranei : Buono 62%
- Stato chimico Corpi idrici sotteranei: Scarso 38%
2,5 miloni
Prelievi uso potabile metri cubi anno
1,5 miloni
Prelievi uso industriale metri cubi anno
16,5 miloni
Prelievi uso irriguo metri cubi anno
Articoli categoria Acqua e Biodiversità
La strategia sulla biodiversità e il Piano Acque: il ruolo di AdBPo nel ripristino degli ecosistemi fluviali e delle aree umide
La strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 si prefigge di riportare, entro il 2030, la biodiversità in Europa sulla via della ripresa, con l’intento di garantire che entro il 2050 tutti gli ecosistemi del pianeta siano ripristinati, resilienti e adeguatamente...
Applicazione integrata della DIRETTIVA HABITAT e della DIRETTIVA ACQUE: Verso il piano della biodiversità del fiume Po
Il fiume Po rappresenta non solo un importantissimo corridoio ecologico che attraversa tutto il nord Italia dalle Alpi occidentali al mare Adriatico, ovvero una delle aree più densamente antropizzate ed abitate del nostro Paese, ma per gran parte del suo sviluppo...
SAVE THE DATE – Inaugurazione della mostra sul Po a Parma , Giovedì 19 gennaio 2023, ore 15 e 16.30
Giovedì 19 gennaio 2023 Inaugurazione mostra “LE FORZE DELLE ACQUE. GOVERNARE IL GRANDE FIUME: MITO, IDENTITÀ, STRUMENTI". A Parma, presso il “Palazzo delle Acque” - Strada Giuseppe Garibaldi 75, con il seguente programma: - ore 15.00: Conferenza stampa...
In avvio il processo informativo e partecipativo del progetto di Rinaturazione dell’area del Po
L’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, in coordinamento con AIPo, Regioni e Ministero dell’Ambiente, ha deciso di intraprendere, nell’ambito del Programma di Azione del progetto “Rinaturazione dell’area del Po”, un processo informativo-partecipativo sui...
Proseguono i campionamenti del Manta River Project 2
Proseguono i campionamenti del Manta River Project 2, il progetto di ricerca scientifico coordinato dal nostro Ente per studiare le concentrazioni delle microplastiche nel fiume Po. Il 23 agosto presso la stazione di Boretto (RE), una delle sei stazioni identificate, ...
Save The Date evento partner della EU Green Week “A BLUE WAY FOR BIODIVERSITY: THE RIVER PO RESTORATION PROJECT “, 31 maggio 2022 – San Daniele Po (CR)
Il tema conduttore della giornata sarà la Biodiversità, la sua importanza e fragilità lungo l'asta del Po, le opportunità per tutelarla e migliorarla, la condivisione con gli enti gestori dei Siti natura2000 e delle aree naturali protette di esperienze ben riuscite,...