Con l’arrivo del primo assaggio d’autunno, si chiude la stagione estiva dei campionamenti del progetto AQuaPo, un’iniziativa promossa da ADBPO per la salvaguardia delle acque del fiume Po.
Come avvenuto in primavera, durante i campionamenti di maggio, sono state monitorate 16 stazioni lungo l’asta fluviale, dalla confluenza con il Tanaro fino a pochi chilometri dalla foce. La scelta delle stazioni di monitoraggio è stata guidata dalla necessità di analizzare le aree urbane più densamente popolate e industrializzate, oltre alle zone rurali caratterizzate da un’intensa attività agricola e zootecnica.Questo approccio mira a fornire un primo screening su categorie di microinquinanti emergenti, quali antibiotici per uso umano e veterinario, prodotti per la cura personale, pesticidi e dolcificanti artificiali. Un aspetto particolarmente rilevante del progetto è l’analisi degli Antibiotic Resistance Genes (ARGs), focalizzandosi sulla prevalenza dei geni responsabili della resistenza a diverse classi di antibiotici.
Grazie all’esperienza degli operatori FLA, che hanno garantito la navigazione sul Grande fiume, i tecnici dell’Istituto Mario Negri hanno regolarmente raccolto i campioni d’acqua destinati all’analisi. Parte di questi campioni sarà inviata all’Istituto Superiore di Sanità per l’analisi degli ARGs.
Sul campo, inoltre, sono stati misurati il pH e la conducibilità, due parametri essenziali per valutare la qualità dell’acqua, garantendo dati affidabili che non subiscono alterazioni dovute alla conservazione e al successivo trasporto dei campioni presso la sede dei laboratori.
I dati raccolti offriranno informazioni cruciali sulla concentrazione e sui carichi dei microinquinanti emergenti, nonché sulla presenza e distribuzione degli ARGs. L’obiettivo è comprendere i principali fattori che influenzano le loro concentrazioni, delineare andamenti stagionali e identificare possibili relazioni tra antibiotici e ARGs.
Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la tutela della qualità delle acque del Po e la salute degli ecosistemi fluviali, contribuendo a una maggiore consapevolezza e protezione delle risorse idriche del nostro paese.