Illustrati a Tartu le operazioni di riattivazione della lanca di Gussola (CR) e l’avvio del monitoraggio sperimentale in sinergia con le Università di Parma e Padova

19 Ottobre 2023 – Ripristinare le zone umide naturali, torbiere e pianure alluvionali funzionali alle strategie di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, oltre a sostenere i servizi ecosistemici e la biodiversità, fattori caratterizzanti delle aree perifluviali: è con questi obiettivi che l’Italia, grazie al laboratorio a cielo aperto individuato presso la lanca di Gussola (CR), all’interno della Riserva MAB UNESCO di PoGrande sta partecipando, coordinata dall’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po e dall’Università di Parma, al terzo meeting del progetto HORIZON EUROPE “REWET”, in corso di svolgimento nella città di Tartu (Estonia) – proclamata Capitale europea della Cultura 2024 – in questi giorni, dal 17 al 20 ottobre.

La curva di navigazione numero 29 è un’ampia curva che inizia a monte con una difesa radente e che, in corrispondenza della lanca di Gussola, muta in difesa a due fronti (pennello) spingendosi fino a congiungersi con l’isola fluviale aperta denominata Isola di Maria Luigia. A seguito dell’intervento di abbassamento del pennello di navigazione, effettuato da AIPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po la scorsa primavera e che ha consentito la riattivazione della lanca limitrofa all’area protetta di isola Maria Luigia, è stato dunque avviato il modello sperimentale che prevede il monitoraggio dell’area umida in funzione del sequestro di gas climalteranti: attività che si inserisce nel complesso sistema ambientale del distretto idrografico del fiume Po, come possibile caso studio di applicazione della recente “Nature Restoration Law” da esportare a scala più vasta, collegandosi con altri importanti progetti già in corso – il Life integrato CLIMAXPO, il Life integrato in avvio NATCONNECT2030, il progetto PNRR di Rinaturazione dell’area del fiume Po e, non da ultimo, l’importante lavoro di monitoraggio ambientale sperimentale focalizzato proprio sull’area di intervento della lanca di Gussola, effettuato in sinergia con Università di Parma e Università di Padova e con la collaborazione di Cirf-Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale.

L’importante integrazione e sinergia tra le varie attività è stata oggetto della presentazione al meeting da parte delle funzionarie dell’ADBPo Ludovica Ramella e Selena Ziccardi, che hanno condiviso con i partner di progetto il contesto di riferimento, lo stato dell’arte e le attività previste per il coinvolgimento dei portatori d’interesse individuati, in particolare in vista del prossimo meeting che si terrà proprio in Italia a primavera 2024.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il link: https://www.rewet-he.eu/ .